Si chiama Amazon Amp e crea la tua radio in poche mosse. Amazon ha lanciato in beta Amp, la sua versione di social network basato sull’audio. Solo due anni fa, Clubhouse era il social network per eccellenza che dava spazio solo all’audio. Il successo della piattaforma è stato intenso quanto breve in quanto la stessa piattaforma aveva di per se dei limiti, come ad esempio la difficoltà di lancio su Android.
Amazon Amp fa un passo avanti
Amazon Amp si differenzia dalla precedente piattaforma, perché fornisce a tutti i propri utenti l’accesso immediato a un catalogo musicale da oltre 10 milioni di brani. In altre parole, potrai creare la tua radio, con in più la possibilità di riprodurre canzoni live.
Come funziona la piattaforma dove potrai creare la tua radio?
Il social network avrà una sezione per la scoperta di nuove stanze dove poter seguire i creator per rimanere aggiornati su tutti show in arrivo. Gli host getiranno gli ingressi nelle stanze, decidendo chi può intervenire e quando, oltre ad organizzare la scaletta di canzoni da mandare in onda. L’applicazione, per ora in beta ad accesso limitato, ha in programma per il lancio una serie di show pensati per il mercato statunitense. In particolare, su Amp troveranno spazio Nicki Minaj, con un programma che si chiamerà Queen Radio, oltre a, tra gli altri, Pusha T, l’ex batterista dei Blink 182 Travis Barker, Lil Yachty e Big Boi.
Come sono cambiate le piattaforme social?
Quando utilizziamo uno smartphone possiamo scegliere di: guardare senza ascoltare, ascoltare senza guardare oppure guardare e ascoltare. Le piattaforme, dunque, si sono adeguate man mano alle esigenze dell’utente. Prima sono arrivati i post di Facebook e Twitter, Instagram con le sue foto e i suoi filtri. A che punto siamo adesso? Attualmente la sfida è vinta dalla combo tra audio e video, l’esempio di TikTok ce lo dimostra. E quando invece si può solo ascoltare? Qui i due competitor erano la musica e i podcast. Con l’arrivo di Clubhouse, che ha aggiunto una componente di interazione e la possibilità di costituire network intorno ai contenuti audio, le cose sono cambiate ancora. Nonostante il successo della piattaforma vada scemando, sembra si tratti comunque di un format destinato a crescere.