Netflix sta assistendo, dopo l’aumento del costo degli abbonamenti ad un calo degli abbonati per la prima volta nella sua storia. La piattaforma sembra voler puntare tutto sulla pubblicità. Certo, la perdita di 400mila abbonati dichiarata da Netflix è relativamente una briciola se si considerano i 221,6 milioni di abbonati nel mondo. Tuttavia, il colosso ha dichiarato di avere chiuso il primo trimestre del 2022 con 400mila abbonati in meno rispetto a quanti ne aveva nei mesi precedenti. E non è tutto! Secondo le stime, si prevede un’ulteriore riduzione del numero di abbonati nel trimestre in corso, stimando almeno 2 milioni di iscritti in meno. D’altra parte, dopo il boom della pandemia con le persone costrette in casa che hanno divorato le serie tv e i film, il rallentamento era atteso.

Non solo l’aumento degli abbonamenti: quali le altre cause?
Oltre alla naturale concorrenza delle altre società di media entrate nel mondo dello streaming (Disney in primis), uno dei principali motivi, pare essere la possibilità della password condivisa tra familiari o amici. Sempre secondo le stime sembra che oltre ai 222 milioni di famiglie paganti, Netflix sia condiviso con oltre 100 milioni di famiglie aggiuntive, di cui oltre 30 milioni nella regione Stati Uniti/Canada. Ci sono poi alcuni macrofattori da considerare.
Qualche esempio? La crescita economica lenta, l’aumento dell’inflazione e addirittura l’invasione russa dell’’Ucraina. Quale potrebbe essere la soluzione?
Netflix migliora il servizio e punta sulla pubblicità
Già da qualche giorno, la piattaforma aveva lanciato la funzione doppio pollice all’insù per studiare ancora meglio i gusti dei suoi utenti. Utenti che, almeno quelli che condividevano un account con amici e parenti, hanno visto quest’ultima mossa un pò come fumo negli occhi se si considera appunto l’aumento dei prezzi. Ma non è tutto. Sembra che per rattutire il colpo, Netflix, da sempre contrario alla pubblicità, ne stia valutando l’inserimento nella piattaforma. Perchè, come dichiarato dal CEO di Netflix, Reed Hastings, prima di essere più o meno fan della pubblicità, Netfix è fan dei suoi consumatori a cui piace avere un prezzo più basso. E allora, se anche voi siete serie TV dipendenti, preparatevi a questa novità nel giro dei prossimi due anni.