Si sa: se cerchi una piattaforma social più professionale, Linkedin è la numero uno. Nell’ultimo periodo sta registrando una crescita record dei livelli di engagement e, proprio per questo, molti brand stanno cercando modi per sfruttare le potenzialità del social. Un nuovo studio, in collaborazione tra Social Insider e Cloud Campaign, arriva in soccorso rivelando come usare Linkedin al meglio per postare contenuti efficaci. Diamo un’occhiata.
Come usare Linkedin: i contenuti native are the way

Sei alla ricerca di nuovi modi per aumentare la brand awareness? Niente paura, se sai come usare Linkedin, diventerà un gioco da ragazzi. Sempre più brand infatti stanno riscoprendo il social anche per incentivare le proprie vendite. Questo perché negli ultimi anni Linkedin ha conosciuto un’esplosione pazzesca (confermata anche dai dati Microsoft pubblicati lo scorso Aprile), destinata ancora a crescere con l’avanzare della nuova fase post pandemica e la ripresa della attività economiche. La nuova ricerca ci svela tutti i segreti per capire come usare Linkedin per avere post efficaci in grado di attirare l’attenzione degli utenti e creare coinvolgimento. E indovina? I post che registrano più alti livelli di coinvolgimento sono quelli nativi, ossia quelli che consistono in PDF caricati direttamente su Linkedin e visualizzati come un carosello. Insomma, simili ai post di Instagram (ora ancora più coinvolgenti). Incredibile ma vero, i post nativi generano, infatti, 3 volte di più click rispetto a qualsiasi altro tipo di contenuto, con una CTR tra il 3,5 e 8,6%. Qualche altro dato?
Il connubio perfetto? Contenuti video condivisi da “piccoli” account

Altri dati ci svelano che, nell’epoca in cui tutto scorre cercando di attirare la nostra attenzione, i video rimangono i contenuti che meglio riescono a stimolare l’interazione e la risposta degli utenti, con una media di view rate del ben 14,46%. I post di Linkedin che registrano le migliori performance dipendono, poi, dalla grandezza della pagina in questione. Cosa intendo? Ti sembrerà strano, ma gli account più piccoli hanno più possibilità di registrare un numero di visualizzazioni maggiore rispetto alle pagine più seguite. Quindi, niente più scuse. Riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità di Linkedin può rivelarsi un ottimo asso nella manica anche nel digital marketing.