Facebook innalza il livello di sicurezza per l’Ucraina

Facebook stabilisce restrizioni sulla sicurezza degli utenti in Ucraina.

Meta ha istituito un centro operativo speciale per monitorare il conflitto tra Russia e Ucraina. Ha lanciato inoltre una funzione grazie a cui gli utenti ucraini possono bloccare i propri profili sui social per motivi di sicurezza.

Le ultime da Facebook

Facebook insieme a Twitter ed altre piattaforme, è spesso utilizzata da attivisti politici e ricercatori per diffondere informazioni durante i periodi di crisi. Proprio nelle scorse ore, la piattaforma ha bloccato l’accesso a una serie di account in Ucraina, alcuni dei quali sono associati a organi di stampa russi sostenuti dallo stato.

La richiesta

Alcuni ucraini hanno chiesto di bandire completamente Facebook e Instagram dalla Russia, ma Meta ha affermato che ciò “farebbe tacere un’espressione importante in un momento cruciale”. A seguito di questo, la Russia ha parzialmente bandito Facebook . Da allora, la piattaforma ha istituito un centro operativo speciale per rispondere a situazioni legate all’invasione dell’Ucraina.

A che punto siamo?

Sabato, Facebook ha bloccato le monetizzazioni per alcuni profili statali russi. YouTube ha anche demonetizzato account appartenenti a media statali russi e ha limitato l’accesso a questi account in Ucraina. Intanto su Twitter, Nick Clegg – vicepresidente degli affari globali di Meta – ha affermato che la società sta considerando la richiesta di altri governi di limitare l’accesso agli stessi account.

Restrizioni Facebook: cosa ne pensa l’UE?

Anche l’Unione europea ha adottato misure per limitare la portata dei media statali russi: la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato il blocco di reti come RT e Sputnik nell’UE.