Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza (PNRR) delinea un articolato pacchetto di riforme e investimenti al fine di accedere alle risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea con il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF), perno della strategia di ripresa post-pandemica finanziata tramite il programma Next Generation EU (NGEU).
I fondi a disposizione sono pari a 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021- 2026, dei quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto e 122,6 miliardi di euro prestiti, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a cui si aggiungono ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali del Fondo complementare e 13 miliardi del React EU, il Pacchetto di assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori di Europa.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si articola in 16 Componenti, raggruppate in 6 Missioni:
• le 16 Componenti sono gli ambiti in cui aggregare progetti di investimento e riforma dei Piani stessi. Ciascuna componente riflette riforme e priorità di investimento in un determinato settore o area di intervento, ovvero attività e temi correlati, finalizzati ad affrontare sfide specifiche e che formino un pacchetto coerente di misure complementari.
• le 6 Missioni sono articolate in linea con i 6 Pilastri menzionati dal Regolamento RRF (Recovery and Resilience Facility), sebbene la formulazione segua una sequenza e una aggregazione lievemente differente.
Le 6 Missioni del PNRR sono:
1. digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
2. rivoluzione verde e transizione ecologica;
3. infrastrutture per una mobilità sostenibile;
4. istruzione e ricerca;
5. inclusione e coesione;
6. salute.
Il Governo italiano ha ufficialmente trasmesso il testo del PNRR alla Commissione europea il 30 aprile 2021, la quale il 22 giugno 2021 ha proposto una valutazione globalmente positiva.
Il 13 luglio 2021 il PNRR dell’Italia è stato definitivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio dell’Unione europea, che ha recepito la proposta della Commissione europea.
Alcune delle Misure approvate a valere del PNRR saranno avviati nei primi sei mesi del 2022, e saranno attivati complessivamente per l’anno cin corso circa 7 MILIARDI DI EURO a favore delle imprese, tra cui in seguito alcune prime anticipazioni:
PNRR: ACCORDI PER L’INNOVAZIONE
Dotazione finanziaria: 1 miliardo di euro
Finanzia progetti di ricerca e sviluppo per sperimentare e introdurre soluzioni innovative, anche attraverso la collaborazione con centri di trasferimento tecnologico e organismi di ricerca per realizzare nuovi prodotti, processi e servizi, o migliorare quelli esistenti, anche in un’ottica di sostenibilità e della digitalizzazione del sistema produttivo.
Progetti da 5 milioni di euro.
Contributo a fondo perduto ed eventuale finanziamento agevolato
- al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale
- al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale
Bando in uscita
FONDO IMPRESA DONNA
Dotazione finanziaria:400 mln di euro
Finanzia l’attività imprenditoriale femminile attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto fino all’80% e finanziamenti a tasso agevolato.
Bando in uscita
CONTRATTI DI SVILUPPO
Dotazione finanziaria: 2,2 miliardi di euro
Il Contratto di sviluppo è lo strumento nazionale dedicato alle imprese che intendono realizzare programmi strategici e innovativi di rilevante dimensione. Il PNRR si propone di ampliare il perimetro del contratto di sviluppo al fine di rafforzare le filiere più strategiche per l’Italia, come l’automotive, il turismo e i settori chiave del farmaceutico e l’economia verde.
Progetti da 20 milioni di euro.
Mix di agevolazione: finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, contributo a fondo perduto
Bando in uscita
CONTRATTI DI DI FILIERA per L’AGROINDUSTRIA
Dotazione finanziaria:1,2 miliardi di euro
I contratti di filiera e di distretto, secondo lo schema del passato, prevedono progetti di investimento di importo compreso tra 4 e 50 milioni di euro. I beneficiari finali sono le imprese che concorrono direttamente alla produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (agroalimentari, ittici, forestali e florovivaistici) e le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione.
Bando in uscita
BANDO SIMEST 394 – INTERNAZIONALIZZAZIONE
Dotazione finanziaria: 1,2 miliardo di euro
Finanzia investimenti per la transizione digitale e green delle imprese esportatrici, la partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero, lo sviluppo dell’ e-commerce.
Domande entro il 31 maggio
FONDO NUOVE COMPETENZE
Dotazione finanziaria: 1 miliardo di euro
E’ rivolto ai lavoratori delle Imprese che hanno stipulato Intese o Accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, in risposta alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.
Il Fondo rimborsa integralmente (100%) il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Bando in uscita