“Ci vuole la strategia di marketing perfetta!”
Quante volte te lo sei sentito ripetere? Se sei il titolare di una PMI sicuramete infinite. Secondo i dati, fino al 2020 il 68% delle PMI considerava la presenza sui social, un mezzo di crescita fondamentale. Certo è, che la crescita di un’azienda, oltre che dalla presenza o meno sui social, è influenzata senza dubbio dalla strategia messa in campo. L’inbound marketing in questo senso è un ottimo alleato.
Che cos’è l’inbound marketing?
Si tratta di una strategia di marketing che tramite varie tecniche e soprattutto canali diversi, aiuta ad aumentare il traffico sul sito aziendale, crea conversioni oltre a convertire i visitatori in contatti e soprattutto, fidelizza i clienti. Fare inbound marketing significa, se vogliamo dirlo in parole semplici, creare una strategia di contenuti di qualità, targhettizzando il pubblico. Creare il profilo più preciso possibile del proprio targhet di riferimento, eviterà all’azienda di “infastidire” l’utente sbagliato che magari potrebbe non essere interessato al prodotto.
Strategia di marketing: quali sono le fasi dell’inbound?
Il marketing più di ogni altra cosa, ci insegna che ogni mossa va studiata e organizzata seguendo delle fasi e degli obiettivi ben precisi. Quali sono quelli di una perfetta strategia di inbound marketing?
Attrarre l’utente: perchè ciò avvenga, bisogna studiarne le caratteristiche così da poter creare contenuti utili e che vengano consultati dall’utente setesso.
Convertire: il prossimo passaggio, sarà convincerlo a lasciare i suoi dati, per poter ottenere lead qualificate, tramite un evento, una landing page che contiene un’offerta, ma anche un ebook che può dargli maggiori informazioni relative a ciò che l’aveva interessato conducendolo fin qui.
Chiudere con una proposta: a questo punto bisogna capire come il potenziale cliente ha interagito finora con l’azienda, per comprendere come e quando contattarlo per una proposta commerciale, continuando a proporgli contenuti altamente mirati.
Il cliente al centro: una volta ottenuto il cliente bisogna continuare a rimanere in contatto, magari chiedendogli un feedback sul prodotto o servizio oppure continuando a creare contenuti da proporgli.
Ora che abbiamo capito che cos’è e come funziona l’inbound marketing, è il momento di passare alla pratica:
Come fare inbound marketing?
Come sai, ci piace sempre lasciare dei consigli pratici
- Cura il blog: è necessario offrire contenuti che parlino direttamente ai clienti, rispondendo ai loro gusti, interessi, interrogativi ed emozioni, ma anche programmando con attenzione le pagine del sito, i moduli di contatto (in poche parole, i form) e le call to action per colpire questo target.
- Investi sulla SEO: più è curata l’ottimizzazione SEO del contenuto più questo sarà visibile e ben posizionato nei risultati, dunque scegli le keyword corrette e inseriscile nei posti giusti (testi, URL, meta descrizioni e nei tag delle immagini) senza dimenticarti di collegare alle parole chiave link che rimandano ad altre pagine del tuo sito.
- Usa i Social: Facebook, Twitter, Linkedin e tutti i social in genere, offrono tantissime possibilità di interazione. Spesso sono i luoghi migliori per confrontarsi con i clienti, potenziali e acquisiti, e creare interazione con loro.
- Offri contenuti Premium: per convincere i clienti a lasciare il loro contatto puoi offrire diversi tipi di contenuti premium in cambio della compilazione di un form, per capire quali attraggono di più il tuo target, ad esempio un e-book, un webinar, un coupon sconto o un kit.
- Sostieni i lead: un sistema di CRM può aiutarti a tenere traccia di tutti i contatti, così da risentirli al momento giusto, oppure creare una strategia per costruire un rapporto di fiducia con il tuo potenziale cliente o analizzare come sono cambiati i suoi interessi nel tempo.
