Instagram è sempre in continua evoluzione, soprattutto nell’ultimo periodo, per cercare di restare al passo con i competitor, e non solo. L’ultima Instagram news? Dopo l’introduzione dell’allerta Amber, l’app ha adottato nuove misure per verificare l’età degli utenti.
Instagram news: nuovi modi per verificare l’età
Che i social media espongono i bambini e ragazzi a pericoli seri e contenuti spesso inappropriati, è noto a tutti. Quindi, l’ultima news di Instagram è un decisivo passo in avanti. Il vento del cambiamento era già nell’aria lo scorso mese quando una coppia di genitori ha fatto causa alla piattaforma per aver potenzialmente messo in pericolo la propria figlia, iscrittasi sul social a soli 11 anni. Ma ora, sembra che il social voglia fare ulteriori passi in avanti per cercare di arginare il problema. Stando alle ultime Instagram news, infatti, nuove misure sono in arrivo per assicurare che l’app identifichi adeguatamente gli under 18 siano prima di avere accesso. Come funzionerà?
Documenti alla mano: ecco come verificare l’età
L’ultima news di Instagram rivela che ci saranno tre opzioni per gli utenti per verificare la propria età. Se qualcuno cercherà di modificare e falsificare la propria data di nascita, quindi, verrà loro richiesto di:
- caricare una foto del proprio documento di riconoscimento;
- registrare un video, usando la tecnologia AI per effettuare la scansione del volto, grazie alla partnership con la piattaforma Yoti;
- chiedere ad amici in comune di garantire per loro verificando la loro età.
Si inizierà con gli utenti degli Stati Uniti, ma la piattaforma estenderà queste nuove a tutti in futuro. Il social, inoltre, assicura che la privacy degli utenti verrà tutelata e che i dati condivisi per completare il processo di verifica non verranno in alcun modo conservati dalla piattaforma.
Questa mossa non eliminerà del tutto il problema e sicuramente ci sarà chi cercherà di aggirare le nuove regole. Ma siamo certi che l’ultima news di Instagram,sarà un bel sospiro di sollievo per molti genitori.
