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Intelligenza Artificiale: Learn to Fly

L’Intelligenza Artificiale fa ormai parte della nostra quotidianità.

La sua crescita è inarrestabile, la utilizziamo ogni giorno, fa parte della nostra vita lavorativa e non solo. Saperla riconoscere ed utilizzare al meglio è fondamentale.
Tutti conoscono le auto senza guidatore o gli assistenti vocali come Siri di Apple o Alexa di Google, ma gli esempi meno noti sono molteplici.

Gli algoritmi intelligenti, ci suggeriscono prodotti da acquistare, film o musica in linea con i nostri gusti, sanno rispondere a domande dei clienti via chat. E cosi via.

Ma andiamo per gradi!

Che cos’è l’Intelligenza Artificiale e a cosa serve?

È una tecnologia informatica con la capacità di simulare l’elaborazione del cervello umano con macchine e sistemi informatici.

L’intelligenza artificiale può analizzare e risolvere i problemi in modo autonomo, con un apprendimento progressivo che le permette di migliorare continuamente.

L’obiettivo è quello di facilitare i processi e le analisi in modo tale che la vita delle persone sia più facile e i compiti più semplici da svolgere.

Veniamo ora al tema che ci interessa più da vicino.

Che cosa può fare l’AI in campo aziendale?

  • Automatizzare i processi affinché vengano eseguiti in meno tempo e con meno risorse, aumentando così la produttività dell’azienda;
  • Analizzare i dati in modo da poterli gestire ed organizzare, per sapere quali possano essere utili e interessanti al fine di prendere decisioni strategiche vincenti;
  • Assistere i clienti attraverso un servizio virtuale e personalizzato in tempo reale. Un buon esempio è l’assistente di Google, ma anche chat bot ed assistenti virtuali a servizio della customer care.
  • Innovare risparmiando tempo e risorse per una maggiore capacità di dedicarsi al miglioramento, alla crescita e alla creatività. 
  • Imparare dagli errori, quando viene riconosciuto un guasto, l’AI è in grado di registrarlo. Di conseguenza, migliora la produttività garantendo che lo stesso errore non si ripeta in futuro.

Le tipologie di applicazione dell’Intelligenza Artificiale

 Secondo l’Osservatorio di Artificial Intelligence esistono attualmente otto classi di soluzioni di Intelligenza Artificiale che andremo ad analizzare nello specifico:

  1. Virtual Assistant e Chatbot: capaci di comprendere tono e contesto del dialogo, memorizzare e riutilizzare le informazioni raccolte e dimostrare intraprendenza nel corso della conversazione. Questi sistemi sono sempre più utilizzati per l’assistenza tramite il Customer Care aziendale;
  2. Recommendation system: si tratta di soluzioni orientate a indirizzare le preferenze, gli interessi, le decisioni dell’utente, basandosi su informazioni da esso fornite, in maniera indiretta o diretta. Molto usate nell’e-commerce o nei servizi di video e musica i suggerimenti di Amazon, Netflix e YouTube sono un esempio;
  3. Soluzioni fisiche in cui rientrano:

Autonomous Vehicle: ovvero i mezzi di trasporto autoguidati;

Intelligent Object: si tratta di oggetti in grado di compiere azioni senza l’intervento umano e di prendere decisioni in base alle condizioni dell’ambiente circostante (es. la valigia intelligente che, attraverso una connessione Bluetooth, è in grado di individuare la posizione del proprietario tramite uno smartphone);

Autonoumos Robot: robot in grado di muoversi senza l’intervento umano, in base ad informazioni raccolte dall’ambiente circostante. A questa categoria appartengono sia soluzioni industriali sia robot destinati al mercato civile, come gli assistenti alla vendita presenti all’interno di negozi;

4. Computer Vision: un campo scientifico interdisciplinare che studia algoritmi e tecniche per permettere
ai computer di raggiungere una comprensione di alto livello del contenuto di immagini o video. L’attenzione per la Computer Vision è cresciuta molto negli ultimi anni. Si tratta soluzioni di analisi di immagini, singole o in sequenza (video), orientate al riconoscimento di persone, animali e cose presenti all’interno dell’immagine stessa;

5. Natural Language Processing: si tratta di soluzioni che elaborano il linguaggio, con finalità che possono variare dalla comprensione del contenuto, alla traduzione, fino alla produzione di testo in modo autonomo;

6. Intelligent Data Processing: algoritmi che analizzano dati specifici per estrapolare informazioni e compiere azioni in conseguenza. In questa categoria rientrano diversi utilizzi, come il rilevamento di frodi.

I primi risultati per le aziende italiane

Sembra che l’ampia gamma di applicazioni di IA incida positivamente sui benefici che le aziende possono ottenere. Tra quelle che hanno già investito in progetti di Intelligenza Artificiale, il 50% dichiara di essersi posta come obiettivo la riduzione dei costi attraverso il miglioramento dei processi. Il 37%, invece, ha agito allo scopo di aumentare i ricavi, mentre il restante 13% ha voluto sviluppare soluzioni che fungessero da supporto decisionale.

Tra le aziende che hanno avviato progetti di IA, soltanto il 4% non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, mentre ben il 68% dichiara di avere in corso progetti che si stanno rivelando di grande successo. Il restante 28%, invece, non è ancora in grado di esprimere un giudizio.

Adesso che abbiamo definito che cos’è l’Intelligenza Artificiale e come può essere utile all’interno di un’azienda, ti starai sicuramente chiedendo:

E’ complicato integrare l’AI in una realtà aziendale?

Stiamo parlando di un processo che sicuramente richiede tempo e sviluppo oltre a imparare dal personale dell’azienda per trarne il massimo beneficio. 

Affinché possa crescere e offrire migliori prestazioni, è essenziale che sia alimentato con dati e informazioni. Le risorse umane devono avere il compito di far imboccare alla tecnologia la giusta direzione e di mettere gli strumenti necessari a sua disposizione. E’ fondamentale quindi partire dalla consapevolezza che: l’Intelligenza Artificiale è uno strumento e non un dipendente, si tratta di uno strumento nuovo come qualsiasi altro, e la sua esecuzione e applicazione genera nuove opportunità per coloro che saranno adeguatamente formati.

Esempi ed applicazioni dell’Intelligenza Artificiale:

Le immagini del Tesla Bot e di Amazon Fresh

Il caso di Tesla Bot!

L’intelligenza artificiale è stata scelta da grandi aziende globali come Apple, Amazon, Microsoft, Facebook ecc.

A questi colossi si aggiungono anche altri settori, come l’industria automobilistica, con Toyota o Tesla e l’applicazione di questa tecnologia all’interno dei veicoli del futuro.

L’azienda, infatti, ha annunciato la nascita di un progetto davvero ambizioso: la creazione di un robot umanoide, denominato Tesla Bot che servirà per affiancare le persone nelle mansioni più pericolose, ripetitive e noiose.

Alto 175 centimetri e dal peso di 56 chili, potrà trasportare carichi di 20 chili e sollevare pesi fino a 68 chili.

Elon Musk, ha sottolineato come questi robot umanoidi sono stati pensati per non essere pericolosi per gli umani, avendo una forza e una velocità inferiore. La comunicazione tra robot e umani sarà resa più empatica.

Store senza casse? Amazon accelera e si prepara all’apertura dei negozi fisici

Il Colosso starebbe valutando l’apertura di vari punti vendita, progettando negozi in grado di offrire merci e prodotti di diverso tipo. Non è una scelta recente infatti nel 2016 è nato il negozio «Amazon Go Grocery» per gli alimentari, un negozio altamente tecnologico con scanner, l’utilizzo di algoritmi, intelligenza artificiale e pagamento non alle casse ma attraverso una App carta di credito.

Amazon ha introdotto tale novità dapprima negli Amazon Go USA e poi adottata anche nelle aperture di Londra degli Amazon Fresh nel 2021. Una tendenza in continua espansione.

Ti sei reso conto, a questo punto, di quante opportunità può dare l’AI alla tua azienda?

Contattaci e saremo felici di aiutarti a crescere con questa nuova tecnologia!

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