Immaginate un modo digitale in cui potete condurre una vita parallela senza uscire di casa, incontrarvi con i vostri amici (avatar), ballare, assistere ad un concerto, direttamente dal salotto di casa vostra?
Benvenuti nel “metaverso”!
Visori alla mano…si parte!
Cosa intendiamo per metaverso?
Uno spazio virtuale condiviso, in cui convergono Realtà Fisica, Aumentata e Virtuale, per garantire un’esperienza immersiva, che diventerà parte della nostra quotidianità. Il termine è stato coniato da Neal Stephenson nel romanzo Snow Crash del 1992. In quel libro il Metaverso veniva descritto come una realtà virtuale di internet, in cui le persone erano rappresentate in tre dimensioni attraverso immagini da loro scelte (i cosiddetti avatar). In questo mondo ognuno poteva realizzare in 3D ogni cosa: uffici, case, club, discoteche, negozi, resort eccetera.
“Puoi essere ciò che vuoi, anche tutto ciò che non sei in realtà!”
Sarebbe lo slogan perfetto per descrivere il metaverso: questa novità della tecnologia infatti, ci permetterà di crearci una vita parallela che potrebbe non avere niente a che fare con la nostra vita reale. Second Life nel 2011, aveva già provato ad introdurci in un’ottica quasi totalmente virtuale, ottenendo anche un discreto successo. Poi gli utenti, per diversi motivi, si stancarono e quel mondo che prometteva meraviglie passò di moda e andò in crisi. Sembrava tutto finito, ma in realtà l’idea di un mondo virtuale in cui fare interagire con sempre più efficacia le persone non è mai scomparsa.
La VR diventerà la normalità? Per Mark Zuckemberg il metaverso sarà il futuro dei social!

Questa digital innovation sta riguardando un numero sempre crescente di settori: dal gaming alla didattica innovativa. E’ sempre più alto l’interesse degli investitori verso questo tipo di realtà.
Secondo il creatore di Facebook ad esempio, il metaverso è una visione destinata a divenire sempre più globale e virale, a cui i social network non potranno certo sottrarsi! L’idea, che è un po’ la stessa che è sempre stata alla base di Facebook, sarebbe quella di rendere il più abbordabile possibile l’accesso a questo ipotetico metaverso, creando una base di miliardi di utenti attivi con l’obiettivo servire il maggior numero possibile di persone per aiutarle a connettersi tra loro. Sembra quindi che nel prossimo futuro non ci limiteremo a scorrere contenuti statici su facebook ma praticamente ci ritroveremo al loro interno!
La comunicazione sta cambiando: l’utente è sempre più al centro!
Dall’avvento dei social network molte dinamiche sono già cambiate: si è innescato un processo di disintermediazione tramite il quale, anche i personaggi più influenti del panorama mondiale riescono ad arrivare all’utente medio tramite i vari canali social, interagendo con l’utente stesso, in modo sempre più informale ed immediato. Ebbene: anche i leader politici nelle loro strategie comunicative, sembrano convergere verso un coinvolgimento sempre più virtuale.
Un esempio?
Il candidato sindaco di New York si unisce al metaverso!

No, non stiamo scherzando!
Andrew Yang, candidato sindaco democratico di New York, per la sua campagna elettorale ha scelto di sbarcare sul metaverso con ZEPETO, una delle piattaforme che sta crescendo più velocemente, con una buona percentuale di Generazione Z, che nel 2020 costituiva il 10% dell’elettorato.
Tramite l’evento organizzato su ZEPETO, Yang ha potuto rispondere alle domande dei ragazzi e illustrare il suo pensiero sul metaverso, i nuovi sistemi digitali e la nuova economia dei creatori. Interagire con loro gli ha permesso di fare una prima impressione e rimanere nella loro testa per le elezioni future rispetto ad altri candidati. Una strategia sicuramente vincente, nell’era della vita social!
A che punto siamo? La svolta di Epic Games
Come abbiamo già detto poco fa, uno dei settori che per primi hanno accettato la sfida virtuale è proprio quello del gaming. D’altra parte, quale settore migliore per tanti piccoli avatar? Epic Games, dopo il successo di Fortnite ha annunciato l’implementazione di una nuova piattaforma 3D in tempo reale che permette di “vivere” esperienze condivise. Lo stesso videogioco, infatti, sembra aver superato il confine delle sue sparatorie digitali per abbracciare manifestazioni pensate per il pubblico di massa. Dai test effettuati, pare siano i concerti digitali a generare maggiore ridondanza.
Ariana Grande è stata la star del Rift tour di Fortnite!
Come in un “Fantasy”, il Rift Tour ha messo i videogiocatori di fronte a sequenze animate per sostenere al meglio la musica di Ariana Grande, realizzando un piccolo festival virtuale tutto da scoprire. Il tour prevedeva anche sezioni di gioco inedite per dare lustro alle meccaniche dello sparatutto di Epic. Dati gli oltre 300 milioni di utenti che sfruttano le piattaforme di Fortnite, Epic Games ha spalmato la manifestazione lungo cinque diversi appuntamenti fra il 7 il 9 agosto, in modo da consentire a tutti i giocatori di assistere al concerto in una sessione dedicata.
Insomma, un tripudio psichedelico che ha fatto emergere ancora una volta il fattore partecipativo del mezzo, dimostrando inoltre la fattibilità di un modello contrapposto a quello chiuso di piattaforme come Facebook e Youtube.
Se sei arrivato a leggerci fin qui ti sarai reso conto che il metaverso porterà indubbiamente molti cambiamenti nella nostra quotidianità! Che ci piaccia o no, la tecnologia occupa la nostra routine ogni giorno di più. Cambierà la socialità, il modo di comunicare, il modo di fare acquisti.
Ti stai chiedendo quando succederà tutto questo?
Sulle tempistiche non abbiamo una sfera di cristallo ma se hai un’attività non vuoi arrivare impreparato, sei nel posto giusto!
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