Sono quattro le principali tendenze che daranno forma al comportamento dei consumatori nel retail, ma prima facciamo un passo indietro.
2021 anno della normalità? Si queste erano le aspettative, ma purtroppo non è stato cosi, doveva essere l’anno della ripresa, del ritorno alla vita, ma è stato un anno di assestamenti, segnato da un lento risveglio dell’economia.
Ed ora? dobbiamo svegliarci, tirare le somme e guardare al futuro, partendo dalle analisi al nostro servizio.
Retail: definizione a supporto
Il termine “retail“ (vendita al dettaglio), indica le attività collegate alla vendita di prodotti o servizi da parte di un’azienda direttamente al consumatore finale. Con il termine retailer si intende, appunto, l’impresa il cui business principale è lo svolgimento di questa di attività.
Scenario attuale, prospettive future e Retail Trend
La storia della vendita è praticamente la storia dell’umanità.
Il settore è stato profondamente rivoluzionato quando, all’inizio del secolo scorso, hanno cominciato ad affermarsi le nuove tecnologie.
A che punto siamo nel settore della vendita al dettaglio?
A causa delle circostanze, il settore retail si è trovato ad adottare una strategia flessibile, in grado di adattarsi alle nuove abitudini di consumo. I professionisti del marketing hanno cosi riorganizzato le proprie risorse e i propri canali di distribuzione.
4 tendenze nel settore retail
Sono quattro i principali driver che daranno forma al comportamento dei consumatori nel retail nei prossimi dieci anni, secondo la guida «Shopper DNA: The Future of Retail» Il nuovo report di Dentsu analizza il cambiamento a livello globale del settore retail e come questo influenzerà i brand.
Le dinamiche esaminate in questo report sono quelle che giocheranno un ruolo fondamentale e duraturo nel determinare la direzione dello scenario del retail, nello specifico troveremo:
• Universal Activism: i brand dovranno riconcepirsi, spinti da una serie sempre più ampia di preoccupazioni etiche, sociali e ambientali come il cambiamento climatico, la privacy dei dati etc;
• Synthetic Society: vedremo diffuso incremento di esperienze virtuali che migliorano la nostra salute e
il modo in cui perseguiamo il piacere;
• Bigger Bolder Brands: spostamento dell’attenzione dal marchio al consumatore, nel tempo divenuto più responsabile e con una capacità di interazione alle proprie condizioni sempre più rilevante. Dunque l’attenzione si sposterà su come i marchi possano aiutare a soddisfare le esigenze dei consumatori
in modo più efficace in tutti gli aspetti della vita quotidiana;
• The Human Dividend: per soddisfare la crescente domanda dei consumatori di creare connessioni reali la vendita al dettaglio sarà sempre più umanizzata e centrata sulla comunità, spostando l’attenzione verso quei tratti che ci rendono ancora umani.
Ciascuna delle tendenze identificate comporta implicazioni specifiche per i retailer. Il report vuole fornire ai brand una struttura per costruire una strategia a lungo termine per rispondere al mondo post covid-19 e garantire che possano rispondere efficacemente alle esigenze, agli atteggiamenti e ai comportamenti dei consumatori per il prossimo decennio.
In tutto ciò i media avranno il potere e la funzione di riconnettere i brand alla “consumer journey” nel modo più significativo ed efficace. Orientando e guidando tra le mille opzioni e opportunità che si hanno a disposizione oggi quando si vuole fare shopping.