Viral marketing o passaparola?
Solo una semplice attività di condivisione e diffusione del messaggio che vogliamo trasformare in qualcosa di virulento? In realtà si tratta di una vera e propria scienza!
L’obiettivo è quello di diffondere un contenuto velocemente tra migliaia di utenti, perchè diventino portavoce di un messaggio.
Viral marketing: di cosa si tratta?
Il termine venne utilizzato per la prima volta nel 1997 da Steve Jurvetson e Tim Draper della Draper Fisher Jurvetson, una delle società finanziatrici di Hotmail.
Fu proprio grazie al passaparola online tra consumatori, che dopo pochi mesi gli iscritti al servizio di posta elettronica superarono i 10 milioni. Gli autori definirono il viral marketing una forma di passaparola potenziata dalle reti digitali.
I consumatori, oggi non si fidano della pubblicità tradizionale e preferiscono di gran lunga il passaparola di amici, parenti o altri clienti ai quali riconoscono “credibilità”.
Proprio come un virus, il messaggio si diffonde rapidamente tra migliaia di persone e viene trasmesso dagli utenti stessi.
Come fa un contenuto a diventare virale?
L’idea che un contenuto che parte proprio da te possa arrivare a migliaia di persone, ti affascina? E’ abbastanza inevitabile. Ma perchè diventi virale, deve rispondere ad alcune caratteristiche:
- Essere in linea con il posizionamento i valori del brand. Questa regolola dovrebbe valere in realtà per tutte le iniziative del tuo brand: farti portavoce di un messaggio in cui non credi può allontanare gli utenti che vuoi raggiungere;
- Avere valore da trasmettere al destinatario. Le probabilità che una persona condivida un contenuto che ritiene di valore sono elevate;
- Riuscire a coinvolgere il target di riferimento. Puntare sull’emotività è un’ottima strategia: un pubblico coinvolto si avvicinerà più facilmente al tuo brand.
Il consumatore è tutto!
Proprio così: i consumatori sono i veri protagonisti del viral marketing. Senza la loro partecipazione, questo genere di campagne sarebbe destinato a fallire.
Vi è infatti differenza tra un’iniziativa che diventa virale e una che nasce con questo obiettivo. Le campagne di viral marketing possono definirsi tali perché il passaparola è l’unico mezzo di diffusione del messaggio.
Un rischio da correre con attenzione!
È bene sottolineare però che non si può controllare la viralità. Per quanto il brand si impegni nel produrre un contenuto che tenda a diventare virale, non può sapere con assoluta certezza se questo farà breccia sui consumatori tanto da spingerli a farsene portavoce.
Alcuni accorgimenti possono aiutare: coinvolgere influencer, ad esempio, contribuisce alla diffusione del contenuto. Anche un sapiente utilizzo di hashtag dedicati è importante, così come la valutazione del momento storico che si sta vivendo, in seguito al quale un certo tipo di messaggio può risultare più o meno incisivo.
Se per la tua azienda decidi di adottare strategie e tecniche di Viral Marketing, stai incoraggiando i tuoi clienti a diffondere un messaggio più o meno esplicitamente commerciale, all’interno della loro rete di persone, così da convincerle ad interessarsi ai prodotti e/o servizi che intendi offrire.
Viral marketing: vantaggi da vendere!
Una campagna virale non è la più facile da creare, ma quando la realizzi, ha alcuni seri vantaggi che possono far salire alle stelle il tuo brand.
- budget contenuto: il tuo pubblico fa la maggior parte del lavoro per te promuovendo le condivisioni tra gli utenti, di conseguenza, il budget che dovrai investire per la pubblicità , sarà sicuramente ridotto.
- aumenta la consapevolezza del marchio
Un contenuto virale passa solitamente da un consumatore, ad almeno altri due che fanno parte della sua stessa cerchia. Mentre circola, ovviamente il prodotto che è al centro dell’attenzione, raggiungerà una platea sempre più ampia che potrebbe stabilire una connessione con il tuo brand, aumentandone la consapevolezza;
- maggiore soddisfazione dell’utente: trattandosi di una campagna non invasiva, sarà più facile per chi decide di ricondividere il messaggio in maniera spontanea, creare un legame diretto e personale con l’azienda.
Come si crea un’efficace campagna di viral marketing?
Non puoi pensare ad una campagna di viral marketing senza porti delle domande precise:
- Hai in mente una storia eccezionale? La tua storia deve essere divertente, provocatoria, accattivante, “fuori di testa”! Solo così potrà catturare l’attenzione del tuo pubblico.
- Si tratta di qualcosa di mai visto? Proponi un contenuto fresco, qualcosa che l’utente non ha visto prima o comunque migliore di ciò che ha già visto.
- E’ in linea con il tuo brand? L’associazione con il tuo brand deve essere sottile, deve intrattenere con leggerezza senza troppi riferimenti diretti alla marca stessa.
- A quante persone può arrivare il tuo messaggio? Fai in modo che la tua idea sia facilmente condivisibile in Rete. Più si è, meglio è!
- Spunti da offrire, ne abbiamo? Ti sveliamo un segreto: in quanto esseri umani,raccontare storie è nel nostro DNA, quindi i tuoi utenti condivideranno e creeranno conversazioni se e quando avranno gli spunti giusti.
- Quanto è attuale la storia che vuoi raccontare? Fai sempre riferimento ad avvenimenti attuali: dato che la vita media di una notizia è breve, usali in maniera tempestiva per evitare che la tua idea sia respinta.
- Trova la “nicchia” di persone che faccia al caso tuo il tempo è prezioso e i consumatori non vogliono toglierne a persone che non sono intressate al tuo settore.
Qualcuno ha già messo insieme tutte queste domande e i risultati sono sorprendenti!
Vediamone alcuni esempi.
Squid Game: la serie Netflix più vista di sempre che diventa virale sui social!
È diventata la serie TV più vista su Netflix con 132 milioni di views nei primi 23 giorni on air: Squid Game è il successo planetario di cui tutti parlano.
Per capire la portata di questo fenomeno basta leggere i dati che vengono dai social. La relazione tra serie tv e social in questo caso è la prova di come il marketing virale sia un’arma difficile da controllare, ma potentissima.
Su TikTok, per esempio, #SquidGame è stato visto più di 22,8 miliardi di volte.
Pubblico giovanissimo quindi per Squid Game, che lo guarda e poi ci gioca sui social preferiti come Tik Tok. Su Facebook invece sono i Meme a parlare per tutti, utilizzati e creati da migliaia di utenti. Oltre al fattore Meme bisogna sottolineare anche l’influenza dei brand che sfruttano il Real Time Marketing.
Squid Game ha successo, si parla sui social della serie tv, di conseguenza i brand sfruttano la sua popolarità per creare interazione. Squid Game a sua volta sfrutta la visibilità data dai brand e dalle loro interazioni. È un circolo dunque, difficile da iniziare, ma che una volta partito, genera il boom di viralità e interazioni.
Non è tutto: questo tipo di marketing può giocare strani scherzi!
Tecno si prende gioco di Samsung con una campagna virale
Mente Samsung si prepara al lancio dei prossimi smartphone della serie Galaxy S22 e del Galaxy S21 FE, Tecno, azienda rivale, specializzata in smartphone di fascia medio-bassa per i mercati emergenti, lancia una scherzosa campagna virale. Un immagine sul profilo Twitter di Tecno, dice: “Don’t repeat the SAMESONG, try something new”, ovvero “non suonare sempre la stessa musica, prova qualcosa di nuovo”. La campagna vuole promuovere l’ultima novità aziendale, Phantom X. Un device dual SIM con schermo Super AMOLED da 6.7″. Spicca quindi l’obiettivo di prendersi gioco del colosso per la ripetitività dei suoi device e per le poche differenze tra i due, nonostante la stessa Tecno sembra aver preso spunto proprio da Samsung con Phantom X: la fotocamera sembra identica a quella del Samsung Galaxy S9, almeno in fatto di design!
Dalle ultime notizie sembra che questo 2021 sia un anno di primati per l’Italia!
Un record tutto italiano: Visit Italy e il suo video più virale d’Europa!
GIà: il video online più virale in Europa è partenopeo!
Visit Italy, che dal 2016 promuove le bellezze italiane, si aggiudica il premo speciale dei “Lovie Awards” la più importante competizione del mondo di internet! Visit Italy ha superato la BBC nella categoria “Best Viral Video”.
Le immagini vincitrici fanno riferimento alla campagna “Italia: bellezza da condividere”, pubblicate a marzo 2020, quando tutta la nazione era nel pieno della pandemia da coronavirus. Nel video, che si è aggiudicato oltre 60 milioni di visualizzazioni, sono raccolte tutte le emozioni di un viaggio in Italia, condivise dai viaggiatori tramite i loro profili Instagram. Un bel traguardo dunque, se si pensa che la competizione, che si ripete a Londra ogni anno, ha visto concorrere le più grandi aziende di fama internazionale.
Insomma, come vedi,con le dovute accortezze e le idee giuste, la tua azienda può arrivare molto in alto!
Anche oggi ti abbiamo stuzzicato a giocare di fantasia? Contattaci! La nostra prossima campagna virale potrebbe essere studiata proprio per te!
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